Il Liceo economico sociale colma la carenza di cultura giuridico-economica nella società e consente di stabilire un rapporto diretto con la realtà sociale, economica e culturale.
Cos’è il Liceo Economico? Nel quadro dei licei è considerato l’indirizzo più innovativo. I punti di forza dell’offerta formativa del Les sono l’articolazione di contenuti multidisciplinari nell’area economico-sociale (Diritto/Economia/Scienze Umane/Matematica-Statistica) e linguistica (con lo studio di due lingue straniere), pur nel mantenimento degli assi formativi tradizionali. Nelle finalità e nel profilo formativo in uscita del Les vi è quella di avvicinare la scuola al territorio e ai suoi bisogni. Con l’apporto epistemologico delle scienze economiche e sociologiche, antropologiche e metodologiche, della matematica, della statistica e delle lingue, questo indirizzo si qualifica come un’opportunità per il nostro sistema formativo di gettare un ponte ‘vero’ tra la scuola, il territorio e il mercato, offrendo agli studenti una preparazione liceale aggiornata e spendibile in più direzioni.
Lo studente diplomato è in grado di:
padroneggiare la lingua italiana e la lingua locale in contesti comunicativi diversi, utilizzando registri linguistici adeguati alla situazione;
comunicare in una lingua straniera diversa da quella italiana e locale almeno a livello B2 (QCER)
elaborare testi, scritti e orali, di varia tipologia in riferimento all’attività svolta;
identificare problemi e argomentare le proprie tesi, valutando criticamente i diversi punti di vista e individuando possibili soluzioni;
riconoscere gli aspetti fondamentali della cultura e tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa, locale, italiana ed europea, e saperli confrontare con altre tradizioni e culture;
agire conoscendo i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare al contesto locale, all’Europa oltre che all’Italia, e secondo i diritti e i doveri dell’essere cittadini;
padroneggiare il linguaggio specifico e le rispettive procedure della matematica, delle scienze fisiche e delle scienze naturali;
utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici per svolgere attività di studio e di approfondimento, per fare ricerca e per comunicare;
operare in contesti professionali e interpersonali svolgendo compiti di collaborazione critica e propositiva nei gruppi di lavoro; Competenze specifiche dell’indirizzo Scienze Umane opzione Economico-sociale (LES): · comunicare in una seconda lingua straniera almeno al livello B1 (QCER) 1 ;
utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici per svolgere attività di studio e di approfondimento, per fare ricerca e per comunicare, in particolare in ambito economico-sociale;
applicare, nelle diverse situazioni di studio e di lavoro, i metodi e le categorie interpretative proprie delle scienze economiche, giuridiche, sociali e antropologiche;
misurare, con l’ausilio di adeguati strumenti matematici, statistici e informatici, i diversi fenomeni economici e sociali; 2
utilizzare le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche nell’analisi dei fenomeni internazionali, nazionali, locali e personali;
operare conoscendo le dinamiche proprie della realtà sociale contemporanea, con particolare riferimento al lavoro, ai servizi alla persona, al terzo settore.
Il diplomato, in qualità di collaboratore di livello intermedio, può operare in ambiti professionali diversi, quali:
studi professionali di consulenza giuridica, economica e fiscale;
uffici amministrativi;
organismi internazionali; comunità italiane all’estero;
cooperazione internazionale, ONLUS, ONG, associazioni e comunità, anche operanti nel terzo settore;
istituzioni e fondazioni che propongono attività culturali, di ricerca e promozione sociale;
istituzioni, enti pubblici e privati nel settore della tutela e valorizzazione del patrimonio artisticoculturale; · redazioni di giornali, uffici stampa, case editrici, biblioteche, archivi, librerie;
uffici di relazione con il pubblico e servizi alla clientela;
enti di mediazione interculturale, agenzie educative e formative;
enti e associazioni volte all’inserimento sociale;
organismi di ricerca economica e sociologica;
uffici studi di banche e organismi finanziari;
istituzioni, enti pubblici e privati, strutture ricettive e di servizi in cui sono richieste buone strategie comunicative
Accesso al successivo livello di istruzione/ formazione
Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) Istruzione Tecnica Superiore (ITS) Accordi internazionali EsaBac (se attivato) 3 Università Accademie Militari Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM)
Possiede le competenze necessarie per organizzare e attuare interventi adeguati alle esigenze socio sanitarie di persone e comunità per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale.
In particolare è in grado di:
• partecipare alla rilevazione dei bisogni socio sanitari del territorio attraverso l’interazione con soggetti istituzionali e professionali; • rapportarsi ai competenti Enti pubblici e privati anche per orientare l’utenza verso idonee strutture; • intervenire nella gestione dell’impresa sociosanitaria e nella promozione di reti di servizio per attività di assistenza e di animazione sociale; • applicare la normativa vigente relativa alla privacy e alla sicurezza sociale e sanitaria; • organizzare interventi a sostegno dell’inclusione sociale di persone, comunità e fasce deboli; • interagire con gli utenti del servizio e predisporre piani individualizzati di intervento; • individuare soluzioni corrette ai problemi organizzativi, psicologici e igienico-sanitari della vita quotidiana; • affrontare problemi relativi alla non autosufficienza e alla disabilità; • utilizzare metodi e strumenti di valutazione e monitoraggio della qualità del servizio erogato nell’ottica del miglioramento e della valorizzazione delle risorse; • documentare il proprio lavoro e redigere relazioni tecniche
Sbocchi professionali: • Accesso a tutte le facoltà universitarie; • Impiego presso strutture pubbliche, uffici regionali, comunali, provinciali • Istituzioni della cooperazione nazionale e internazionale • Istituzioni del volontariato e della cooperazione allo sviluppo • Istituzioni del terzo settore e del privato sociale
Ha competenze che gli consentono di assumere ruoli specifici nella gestione dei processi amministrativi e commerciali. Si orienta nell’ambito socio economico del proprio territorio e nella rete di interconnessioni che collega fenomeni e soggetti della propria regione in un contesto nazionale e d internazionale. Sviluppa competenze professionali nell’area dell’amministrazione delle imprese, del marketing, della comunicazione e dell’economia sociale, in organizzazioni private e pubbliche, anche di piccole dimensioni.
E’ in grado di: • rilevare fenomeni di gestione con il ricorso a metodi e tecniche contabili ed extracontabili; • elaborare dati concernenti mercati nazionali ed internazionali; • trattare dati del personale e relativi adempimenti; • attuare la gestione commerciale; • attuare la gestione del piano finanziario; • effettuare adempimenti di natura civilistica e fiscale; • utilizzare strumenti informatici e programmi applicativi; • ricercare informazioni funzionali all’esercizio della propria attività; • comunicare in almeno due lingue straniere; • utilizzare tecniche di comunicazione e relazione; • operare con autonomia e responsabilità nel sistema informativo dell’azienda integrando le varie competenze dell’ambito professionale; • documentare il proprio lavoro e redigere relazioni tecniche
Sbocchi professionali: • Accesso a tutte le facoltà universitarie • Impiego nel settore contabile ed amministrativo di aziende private ed Enti pubblici • Attività presso studi di consulenza fiscale e tributaria, commerciale e finanziaria, legale e del lavoro • Impiego presso istituti bancari
Il percorso professionale per i servizi commerciali prepara gli studenti ad acquisire le competenze per conseguire, alla conclusione del terzo anno, la Qualifica Professionale Regionale di Operatore Amministrativo Segretariale, definita con accordo in Conferenza unificata Stato-Regioni del 29 aprile 2010 e spendibile sul territorio nazionale.
Il Perito nel Turismo ha competenze specifiche nel campo dei macrofenomeni economici nazionali e internazionali, della normativa civilistica e fiscale, oltre a competenze specifiche nel comparto delle aziende del settore turistico. Opera nel sistema produttivo con particolare attenzione alla valorizzazione e fruizione del patrimonio paesaggistico, artistico, culturale, artigianale, enogastronomico. Integra le competenze dell’ambito gestionale e della produzione di servizi/prodotti turistici con quelle linguistiche e informatiche, per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione che al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa. Opera con professionalità ed autonomia nelle diverse tipologie di imprese turistiche.
E’ in grado di: • collaborare nella gestione organizzativa dei servizi secondo parametri di efficienza, efficacia, qualità; • esprimere le proprie competenze nel lavoro organizzato e di gruppo con responsabilità e propositivo contributo personale; • operare con flessibilità in vari contesti sapendo affrontare il cambiamento; • operare per obiettivi e progetti; • documentare opportunamente il proprio lavoro; • individuare, selezionare e gestire le fonti di informazione; • elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati con il ricorso a strumenti informatici e software gestionali; • operare con visione non settoriale e sistemica; • comunicare con i linguaggi appropriati e con codici diversi; • comunicare in tre lingue straniere; • operare nella produzione e gestione di servizi e/o prodotti turistici con particolare attenzione alla valorizzazione del territorio; • definire con soggetti pubblici e privati l’immagine turistica del territorio e i piani di qualificazione per lo sviluppo dell’offerta integrata; • analizzare le tendenze del mercato e proporre opportune politiche di marketing rispetto a specifiche tipologie di imprese turistiche; • avvalersi di tecniche di comunicazione multimediale per la promozione del turismo integrato
Sbocchi professionali: • Accesso a tutte le facoltà universitarie • Operatore presso agenzie di viaggio e aziende turistici statali e regionali • Guida, accompagnatore e animatore e animatore turistico • Operatore nel settore turistico • Hostess/steward presso compagnie aeree e marittime